L’azienda agricola ‘Praesidium’, a conduzione familiare, è stata fondata nel borgo di Prezza da Enzo Pasquale e sua moglie Lucia nel 1988. Da sempre l’obiettivo è quello di produrre, attraverso una vera vinificazione in purezza, un Montepulciano d’Abruzzo Doc che sia espressione del suo luogo d’origine
Il signor Enzo Pasquale, nato a Prezza (AQ) e profondamente legato alla sua terra, produce vino da quando era ragazzo, coltivando con passione i vigneti che appartenevano ai suoi nonni. La consapevolezza dell’alta qualità delle uve e della bontà del vino prodotto portano Enzo e sua moglie Lucia a maturare l’idea di fondare la cantina ‘Praesidium’ (www.vinipraesidium.it). Oggi ad Enzo e Lucia si affiancano i loro figli, Antonia ed Ottaviano, un affiatato quartetto che, giorno dopo giorno, porta avanti con forza il suo progetto di viticoltura eroica come pochi in Abruzzo e nel resto d’Italia.
Prezza, dal verbo latino “Praeesse”, che vuol dire “presiedere”, da cui il sostantivo “Praesidium” che dà il nome al vino e all’azienda, fu roccaforte e presidio a difesa del territorio di Corfinio, antica capitale dei popoli italici (90-89 a.C.), in epoca romana. In realtà a Prezza fu dato l’appellativo di ‘Praesidium’ solo nel XV secolo. Si tratta, infatti, di un comune arroccato su uno sperone di roccia del monte omonimo, dal quale è possibile godere della vista della valle sottostante e dei monti circostanti. Il nome ‘Praesidium’ è stato scelto proprio per sottolineare il legame inscindibile fra il vino Montepulciano prodotto ed il territorio in cui nasce.
Se i vigneti si estendono a cavallo dei confini fra Raiano e Prezza, in una zona particolarmente vocata alla coltivazione del Montepulciano d’Abruzzo e riconosciuta il luogo di origine di tale vitigno, le cantine si trovano, invece, nella zona più alta e rocciosa del comune di Prezza. Due di esse sono scavate nella roccia che costituisce le fondazioni delle sovrastanti abitazioni. Il logo aziendale, ovvero l’immagine delle tre torri, si ispira alla formella, raffigurante l’effigie delle tre torri accompagnate dalla scritta “Castru Raianu et Preza”, presente sul prezioso portale bronzeo, costruito fra il 1182 ed il 1189, dell’Abbazia di San Clemente a Casauria, nei pressi di Tocco a Casauria. Tutt’ora le tre torri costituiscono lo stemma del comune di Prezza.
Dal paese, situato su uno sperone di montagna della catena del Sirente, si può ammirare l’intera Valle Peligna e per questo è conosciuto come il “Terrazzo della Valle Peligna”, un panorama suggestivo che si apprezza in pieno quando, scendendo a valle, si lascia il colle di San Cosimo sulla destra e, attraversando un’area pianeggiante nota come “La Torre”, ci si immette nel Tratturo, l’antica strada della transumanza che arrivava fino a Sulmona.
La filosofia aziendale
Tradizione ed artigianalità nel lavoro di vigna e cantina sono la strada scelta dalla famiglia Pasquale per la ricerca di un vino espressione della sua terra d’origine. “Ognuno di noi possiede una propria identità ed originalità date dall’ interazione tra il tipo d’insegnamento ricevuto e il luogo in cui si è nati e cresciuti – affermano Ottaviano e Antonia – e partendo da questo assunto pensiamo che il vino, in quanto prodotto culturale, frutto dell’interazione tra l’uomo e la natura, sia anch’esso dotato di una personalità unica a cui è necessario permettere di esprimersi nel modo più spontaneo e naturale. La nostra filosofia coincide con lo stile di vita da sempre condotto dalla famiglia e tramandato nel corso dei decenni di lavoro contadino. Abbiamo sempre lavorato in vigna cercando di comprendere l’esigenza di questa terra assecondandone i cicli naturali, senza forzature e senza ricorrere all’uso di chimica di sintesi”.
Grazie al massimo rispetto di una zona altamente vocata e grazie alla ricerca continua della qualità delle uve, la famiglia Pasquale è sempre più convinta che la qualità e la sanità di un vino siano strettamente legate. L’artigianalità del lavoro condotto in cantina, riducendo all’essenziale gli interventi, permette di perseguire l’obiettivo prefisso, quello di ottenere un Montepulciano d’Abruzzo, vinificato in purezza, espressione più autentica del luogo in cui nasce.
Coltivazione biologica
La coltivazione è di tipo biologico e si basa sul lavoro manuale e sull’adozione di metodi di intervento rigorosamente naturali in linea con la tradizione contadina:
- le concimazioni sono naturali: sovescio o letame
- viene escluso integralmente l’uso di diserbanti chimici, per cui la rimozione dell’erba infestante ai piedi di ciascuna vite è condotta utilizzando semplicemente la zappa
- gli unici trattamenti che si realizzano in vigna sono a base di rame e zolfo, prodotti bio non sistemici.
Massima attenzione alla qualità dell’uva
La produzione limitata a non più di 40/50 quintali per ettaro permette di mantenere elevata la qualità delle uve, ma anche di lavorare in cantina uve perfettamente sane:
- la potatura invernale molto corta induce il vigneto a produrre un ridotto numero di grappoli e porta con sé il vantaggio che i cordoni dei filari si mantengano bassi
- la successiva operazione di potatura verde, condotta manualmente e con grande cura, rende i grappoli ben visibili, risultando giustamente soleggiati. Questa operazione è fondamentale affinché i grappoli siano anche ben arieggiati e siano meno soggetti ad umidità e quindi a peronospora e oidio. In questo modo si ha meno bisogno di trattamenti a base di rame e zolfo.
Vendemmia manuale
Naturalmente la raccolta è manuale ed avviene entro la prima metà del mese di Ottobre. Vengono utilizzate cassette di piccole dimensioni (20 kg) in modo da consentire ai grappoli di pervenire intatti ed arieggiati in cantina dove immediatamente vengono sottoposti alla diraspa-pigiatura.
In cantina interventi ridotti all’essenziale
In cantina il lavoro è volto a salvaguardare i sapori della terra, preservando la bontà delle uve ottenute attraverso il lungo lavoro svolto nella vigna:
- la fermentazione avviene spontaneamente, senza lieviti selezionati
- i vini non vengono né filtrati, né pastorizzati, ma subiscono semplice decantazione naturale, tramite opportuni travasi.
All’Azienda agricola ‘Praesidium’ sono fermamente convinti che le tecnologie rendano i processi più semplici, ma non permettano di ottenere un vino dotato di identità ed originalità.
Il territorio
La cantina ed i vigneti ‘Praesidium’ si trovano nella zona occidentale della Valle Peligna, nel comune di Prezza, in un’area interna dell’Abruzzo conosciuta in passato come ‘Abruzzo Ulteriore Secondo’, circondata dalle catene del Morrone e della Majella e non lontana dal Gran Sasso d’Italia.
I vigneti si estendono su un’area di 5 ht sulle colline esposte a sud-est, assolate durante l’intero corso della giornata, all’altezza di circa 400 metri sul livello del mare.
Il microclima, a cui contribuiscono la presenza delle montagne e la lontananza dalla costa, è eccellente: ridotto tasso di umidità, forte ventilazione, elevata escursione termica tra il giorno e la notte. Queste condizioni permettono una maturazione graduale dei grappoli. Di giorno gli acini immagazzinano profumi e sapori ed il fresco asciutto della notte ne conserva integre le qualità fino a perfetta maturazione, raggiunta entro la prima metà del mese di Ottobre.
Il terreno, di natura alluvionale, è ideale per la crescita delle viti. Esso è argilloso, ricco di scheletro con sostanza organica elevata. Agli occhi si presenta coperto da ciottoli silicei rivestiti da una bianca crosta calcarea. Questi ultimi facilitano il drenaggio dell’ acqua e rilasciano di notte il calore del sole immagazzinato durante il giorno. Il substrato del terreno è in gran parte roccioso.
Fin dal 1700 la zona montana e pedemontana circostante la Valle Peligna è stata riconosciuta il luogo di nascita del vitigno Montepulciano d’Abruzzo, conosciuto in passato anche come Montepulciano ‘cordisco’ o tardivo. E’ proprio da queste aree centrali e montuose che ha preso le mosse, in tempi remoti, la storia del Montepulciano d’Abruzzo.
Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc
Dalla macerazione a contatto con le bucce delle uve Montepulciano d’Abruzzo e dal lungo periodo di maturazione nascono le Riserve, rossi longevi e complessi.
E’ disponibile un’ampia selezione di Riserve a cominciare dalla vendemmia 1990. Si accompagnano mirabilmente ad agnello, capretto, pecorini, cacciagione e a tutti i piatti della tradizione abruzzese dell’entroterra.
Cerasuolo d’Abruzzo Superiore Doc
Dalle uve Montepulciano d’Abruzzo, le stesse da cui nasce il vino Riserva, si ottiene, limitando a poche ore il periodo di macerazione, il Cerasuolo Superiore, dal colore rosato intenso, dal profumo sottile di sorbe, melograni, rose selvatiche. E’ un vino con carattere versatile e dalla grande freschezza minerale, perfetto accanto a primi piatti di pasta, carni bianche, salumi ed anche pesce. Gli anziani del paese raccontano che il vino della tradizione aveva proprio queste caratteristiche.
Azienda agricola ‘Praesidium’
‘Vini e Ratafià’
Via N. Giovannucci 24 – 67030 Prezza (AQ)
Tel. e Fax +39 0864.45103