Tornano i The World’s 50 Best Bars con una cerimonia live

The World’s 50 Best Bars
The World’s 50 Best Bars

La cerimonia di premiazione annuale che decreta i 50 migliori bar del mondo, sponsorizzato da Perrier, si terrà (finalmente) dal vivo martedì 7 dicembre 2021, presso l’iconica Roundhouse di Londra.

La premiazione

Dopo la premiazione virtuale nel 2020, il prossimo 7 dicembre, presso l’iconica Roundhouse di Londra, tornerà finalmente in presenza la cerimonia di premiazione dei World’s 50 Best Bars, sponsorizzata da Perrier, che decreta i 50 migliori bar del mondo.

I protagonisti

I protagonisti di questa kermesse saranno loro: i Bartender, gli imprenditori, le aziende e gli appassionati. Celebreranno l’eccellenza e il coraggio dei protagonisti del settore, che nell’ultimo anno e mezzo, causa Covid, hanno subito chiusure e restrizioni importanti.

L’obiettivo comune sarà quello di lanciare un messaggio di positività e motivazione in un momento molto complesso.

Il programma

Il programma della premiazione si svilupperà in due giorni, e la classifica si baserà sulle votazioni dei giudici della World’s 50 Best Bars Academy nel periodo tra marzo 2020 e settembre 2021.

Lo scorso anno, l’Academy era stata rivista, estendendosi a 540 esperti del settore (in anonimato), divisi equamente per genere. 23 regioni geografiche, ciascuna con un portavoce. Deloitte, ha supervisionato le votazioni per assicurarne l’autenticità.

Mark Sansom, Content Editor della The World’s 50 Best Bars, afferma:

“Siamo entusiasti che la cerimonia dei 50 migliori bar del mondo torni quest’anno a Londra in presenza, consentendo alla comunità dei bar di riunirsi ancora una volta dopo essere stati chiusi per oltre un anno. Sostenere il mondo dei bar è importante e mi auguro che questo evento e questa classifica ispiri le persone di tutto il mondo a tornare nei locali e scoprire nuovi cocktails”.

Il programma dal vivo del 7 dicembre sarà preceduto da tre appuntamenti speciali:

  • 18 Novembre 2021 – il Michter’s Art of Hospitality, per il bar dove i giudici hanno vissuto l’esperienza di ospitalità migliore in assoluto, durante il periodo di votazione;
  • 25 Novembre 2021 – Altos Bartenders’ Bartender, dai professionisti per un professionista che li abbia ispirati durante la pandemia;
  • 2 Dicembre 2021 – l’elenco esteso 51-100. Cinque giorni prima della cerimonia la 50 Best rivelerà i bar classificati tra il 51° e il 100° posto nel mondo sul proprio sito Web e sui canali di social media.

Novità per l’edizione 2021, il premio Siete Misterios Best Cocktail Menu, dedicato all’innovazione, al design, alla comunicazione e alle ricette: il premio è aperto a tutti i bar del mondo, e richiede l’invio di materiale di supporto. 

50 Best si conferma motore essenziale del movimento dell’hospitality nel mondo. L’iniziativa 50 Best for Recovery ha raccolto più di 1.3 milioni di dollari, destinati a 236 aziende in 53 paesi.

Elisa Gregori, Direttore della Business Unit Internazionale di Perrier, afferma:

Il legame tra Perrier e la comunità dell’ospitalità è una partnership secolare. Dal 1863, l’iconica bottiglia verde di Perrier è sulle tavole dei migliori caffè e bar del mondo, come miscelatore versatile o bevanda di accompagnamento. Nel 2021, siamo orgogliosi di continuare la nostra partnership con la World’s 50 Best Bars.

Man mano che le restrizioni legate alla pandemia diminuiscono e i consumatori riscoprono in sicurezza l’ospitalità, siamo entusiasti di portare ulteriore luce a quei bar di livello mondiale che si impegnano a deliziare i propri ospiti e a trasmettere nuove esperienze in un mondo post-Covid“.

La cerimonia di premiazione dei World’s 50 Best Bars 2021 sarà in presenza e trasmessa in streaming sui Social Media e sul canale Youtube, per permettere a chiunque non possa raggiungere Londra di partecipare.

Nel 2020, in piena pandemia, l’Italia si classificò con Officina Milano al 90° posto, Freni e Frizioni di Roma all’87°, il Drink Kong di Roma al 45° posto e 1930 di Milano al 25° posto. Infine il grande trionfo del nostro Agostino Perrone del Connaught Bar di Londra.