La costa del Salento è caratterizzata da una elevata variabilità dei paesaggi.
Coste rocciose con piccole calette si contrappongono a celebri grotte come quelle di Castro, la Grotta Romanelli, uno fra i più importanti giacimenti preistorici italiani, e la Grotta Zinzulusa, ‘la perla delle grotte’, cosiddetta dal termine dialettale ‘zinzuli’, stracci, con cui i pescatori chiamavano per similitudine le sue bellissime stalattiti e stalagmiti. Qui sarete affascinati dalla natura: sarà la prima cosa che vi colpirà arrivando in questo lembo di terra sospeso tra due mari. Ben presto si scoprono le città ed i paesi dell’entroterra gioielli di quello stile unico che è il barocco leccese e che recano le tracce dei Messapi e della Grecìa salentina. Gli amanti del surf, del kite surf e del windsurf si ritrovano immancabilmente sulle lunghe spiagge di fronte ai laghi Alimini e gli appassionati del diving non hanno che l’imbarazzo della scelta tra i centri attrezzati e negli incantevoli fondali della costa jonica e di quella tra Otranto e Santa Maria di Leuca. Mare cristallino, caraibico, così limpido che ci si può specchiare dentro, sabbia bianchissima, vegetazione lussuriosa, brezze marine che accarezzano e colpiscono tutti i sensi. Innamorarsi è un attimo. Sarete in Puglia e non vorrete essere altrove.
I LUOGHI
– Otranto è posizionata su uno sperone roccioso a picco sul mare. Passeggiando nella parte più antica si subisce il fascino millenario di un borgo racchiuso dalle mura aragonesi, con case bianche e stradine lastricate di pietra viva che convergono verso la bellissima cattedrale, la più grande fra le chiese pugliesi, caratterizzata dall’imponente rosone rinascimentale con influenze artistiche gotico-arabe. L’intero borgo medievale, che appare come una fortezza. Bandiera Blu anche nel 2014 (riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education alle località che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici), tra le grotte, calette e insenature del litorale, si trova Porto Badisco, prima sponda dell’Adriatico toccata da Enea nel suo viaggio in Italia. Qui è stata scoperta Grotta dei Cervi con i suoi dipinti rupestri risalenti al Neolitico.
– Laghi Alimini sono lagune di acque dolci comunicanti con il mare, davanti alle quali si estendono le omonime spiagge, tra le più amate di tutta la Puglia (si trovano in un parco naturale). Non servirà andare in posti esotici per un azzurro cristallino e sabbia bianchissima: non vorrete essere altrove. Oltre a soddisfare le richieste del turismo balneare, offre notevoli spunti per una vacanza orientata al paesaggio, alla storia e alla cultura. Passeggiando nella parte più antica si subisce il fascino millenario di un borgo racchiuso dalle mura aragonesi, con case bianche e stradine lastricate di pietra viva: vi sembrerà di tornare indietro nel tempo e perdervi in epoche magiche.
– Gallipoli è famosa per il suo mare pulito e le spiagge sabbiose, per l’aspetto orientale: bianca e simile a un paese delle Cicladi. Il borgo antico, arroccato su di un’isola di origine calcarea, è collegato alla terraferma tramite un ponte ad archi. Il centro storico si snoda tra vicoli e piccole strade che si incrociano tra di loro. Al fascino culturale della città, si aggiungono le bellezze naturali della costa bassa con lunghe spiagge di sabbia bianca e finissima frequentate soprattutto da famiglie e appassionati di sport acquatici, del diving e della pesca subacquea.
– Le Grotte della Zinzulusa rappresentano uno dei maggiori fenomeni carsici del Salento, poco a sud della cittadina di Castro. Le numerose concrezioni (stalattiti e stalagmiti) presenti al suo interno sono all’origine del nome, secondo la fantasia popolare, simili a stracci di un abito logoro, nell’idioma salentino appunto gli “zinzuli”. Al suo interno sono stati rinvenuti fossili viventi unici al mondo (spugne ipogee Higghinsia ciccaresi) ma la bellezza di questa grotta è soprattutto nel grandissimo impatto visivo che riesce a dare ammirandola direttamente dal mare, nella sua enorme bocca di apertura che da in tutto e per tutto la sensazione di addentrarsi nelle viscere della Terra. E’ possibile visitare la grotta da vicino ma anche solo “dall’esterno” grazie a gite in barca previste appositamente.
– Lecce divenne, sotto il Regno di Napoli, un importante centro commerciale e il centro culturale più vivo del Mediterraneo dando vita a un vivace e personale stile architettonico, noto come barocco leccese, riconoscibile in tutte le costruzioni monumentali della città. Lo stile è caratterizzato da una particolare ricchezza ed esuberanza nelle decorazioni. L’estro pratico e la creatività concettuale dei mastri scalpellini leccesi hanno trovato facile applicazione grazie all’utilizzo di un materiale particolare, la pietra leccese, o marmo povero. Il patrimonio architettonico e artistico di Lecce è vastissimo: visitarla significa immergersi in un museo a cielo aperto, dove la pietra leccese è il denominatore comune di palazzi, chiese, fortificazioni. Sarà piacevole, nella frescura del tardo pomeriggio o della sera, passeggiare nella città tra bellezze artistiche e negozi eleganti, per poi magari rilassarsi in uno dei tanti affascinanti ed incantevoli angoli pronti ad accogliervi durante le vostre vacanze.
– San Foca è stazione balneare di grande richiamo, ha un litorale diviso dal porto in due spiagge, quella dei Brigantini e quella degli Aranci. Da non perdere è la Grotta degli Amanti. Leggendariamente riparo dal freddo di due giovani innamorati, durante il periodo primaverile si sentirebbero ancora i sospiri e le frasi d’amore dei due fidanzati.
– Roca Vecchia è un tratto di costa particolarissimo, dove l’incanto dei luoghi si somma al fascino della storia. Vero gioiello è la Grotta della Poesia dove, secondo una legenda, una bellissima principessa era solita fare il bagno. Con la diffusione della notizia schiere di poeti si recarono in questo posto per ammirare la bellissima principessa e comporre versi in suo onore.
– Torre dell’Orso è circondata da una splendida e fitta pineta, ha un litorale con ampie insenature e numerose piccole grotte, caratterizzato da due splendidi faraglioni, poco distanti dal mare, uniti e vicini tanto da essere chiamate Le due Sorelle.