Røst propone un nuovo tipo di aperitivo per portare sapori autentici e originalità al rito milanese per eccellenza
Si chiama “apristomaco” e porta all’ora dell’aperitivo la forza, l’originalità e la purezza dei cibi originari che caratterizzano la filosofia di Røst. É l’occasione per inaugurare il nuovo dehors per godere di vini e cocktail en plein air.
Rinnovata anche la carta della cena, con le più originali materie prime di stagione, provenienti da produttori selezionati.
Riparte con una nuova proposta per l’aperitivo, la creazione di uno spazio all’aperto e una rinnovata carta per la cena. Tante novità, ma stessa visione di sempre. Rimangono invariati gli “ingredienti” fondamentali della sua proposta: un menù stagionale e circolare, la selezione diretta di produttori di nicchia per la ricerca di materie prime rare, cucinate in purezza e semplicità per riscoprire il sapore della terra e rinvigorire le tradizioni.
L’ aperitivo
Il locale anticipa l’apertura serale alle 18:30, presentando per la prima volta un aperitivo che è stato strutturato per portare anche in questo rito la filosofia distintiva che caratterizza la propria offerta gastronomica. Protagonisti sono gli “apristomaco”, piccole porzioni che anticipano il concetto di ricerca nelle materie prime e nelle storie dei produttori.
Vi ritroviamo alcune delle proposte iconiche di Røst – come il baccalà mantecato e i mondeghili – circondati da una selezione di rare eccellenze, che variano anche quotidianamente in base alla disponibilità delle materie prime. Tra questi l’Uovo di Selva, servito bazzotto con maionese ai capperi, i Ravanelli all’agro, le farinelle croccanti e la ceciata nera con prezzemolo. Un viaggio nel gusto e nei territori di produzione, per scoprire le storie di chi si dedica a coltivare, allevare e produrre cibi, rispettando i tempi della natura.
Accompagnano l’aperitivo i vini di Røst: oltre 200 etichette, tutte disponibili alla mescita, con 12 vignaioli di cui è presente l’intera la produzione. 60% italiani, 40% francesi, i vini sono tutti prodotti artigianalmente e provenienti da agricoltura biologica, biodinamica, naturale. A questi si aggiunge una piccola selezione di cocktail da puristi, semplici e classici.
Il nuovo dehors
Røst inaugura anche il nuovo dehors: 14 coperti, per un aperitivo o cena all’aria aperta. Un ambiente informale, semplice e accogliente, perfetto per godere della bella stagione anche in città.
La carta per la cena
Per la cena di Røst la cuoca Lucia Gaspari ha pensato un menù di 8/9 portate principali e 2 dessert. Nuove proposte all’insegna della semplicità e freschezza degli ingredienti, dove i grandi protagonisti rimangono i vegetali di stagione (Crema di fave di Carpino, amaranto; Ciauscolo, peperone senese; Pomodoro cuore di bue, portulaca, cipollotto di Tropea) e i tagli poveri di carne (Midollo, duroni di Vignola; Lingua Sfilacciata, basilico, pomodorini al forno, fondo bruno; Trippa in rosso, menta, fiore sardo; Battuta di diaframma, ramassin farinaccio, prugne). Una cucina della tradizione, autentica e circolare, che può variare anche quotidianamente in base alla disponibilità delle materie prime. La carta abolisce le categorie di ordine (antipasti, primi, secondi, contorni), prediligendo un racconto orizzontale tra piatti.