Il Gin Roku in una serata glamour che ha unito Giappone ed Italia nel giardino del Four Seasons di Milano per la campagna Celebrating the Best of Every Season.
THE BEST OF EVERY SEASON
AL FOUR SEASON
Il protagonista unico però della giornata è stato ovviamente Roku Gin.
A proposito di ROKU
Roku è la tradizione di casa Suntory proiettata in epoca moderna. Questo distillato racchiude l’anima del primo gin giapponese presentato sul mercato.
La storia
Nel1936 un giovane Shinjiro Torii, fondatore di Suntory, disse “Un giorno, il gin prodotto in Giappone sarà amato in tutto il mondo” presentando Hermes Gin. Hermes era un gin senza compromessi, di stampo inglese, basato su 8 botanicals molto classici per la produzione di un buon gin.
Nel 2017
I master distiller di casa Suntory, creando Roku nel 2017, hanno voluto dare nuova vita al gin di Shinjiro Torii, avvalendosi degli elementi che la natura giapponese mette a disposizione. La missione è stata quella di valorizzare la ricetta originale, senza snaturarla, amplificando le caratteristiche intrinseche che già nel 1936 Gin Hermes esprimeva.
I botanicals
Roku, l’ideogramma impresso sulla bottiglia, significa 6, come sei sono i botanicals giapponesi e raccolti a mano presenti in Roku Gin.
Ogni botanical, raccolto durante lo shun, rappresenta una stagione e le quattro stagioni dell’anno rappresentano il legame indissolubile tra Roku e la natura giapponese. Lo shun è quello specifico momento dell’anno in cui un elemento della natura esprime le sue massime caratteristiche, e questo specifico momento è a volte racchiuso in poche giornate.
In Primavera vengono raccolti i fiori (1) e le foglie (2) di Sakura.
Durante l’Estate viene raccolto il tè Sencha (3) e il tè Gyokuro (4)
In Autunno viene raccolto il pepe Sansho (5)
Durante Inverno viene raccolto lo Yuzu (6)
Il meglio di ogni stagione, raccolto, infuso e distillato.
La primavera
Così sono i fiori e le foglie del Sakura, il famoso e coloratissimo ciliegio giapponese, che raccolte in sole due settimane l’anno, rappresentano la primavera, conferendo a Roku il suo appagante aroma floreale. Questi due botanicals vengono distillati in un alambicco di acciaio e sottovuoto, con la tecnica della distillazione a freddo. Questa tecnica permette di mantenere inalterate le delicatissime caratteristiche del Sakura. Il sakura è stato scelto per amplificare le note floreali già presenti nella ricetta originale, date dall’utilizzo dei semi di coriandolo.
L’estate
L’estate viene rappresentata dal tè verde. Vengono utilizzati due tipi di tè: il tè sencha e il tè gyokuro, che durante l’estate regalano il loro miglior raccolto, detto Summer Flush. È proprio durante la stagione estiva che le lunghe giornate assolate portano alla pianta di Camelia sinensis, la pianta del tè, il maggior apporto di clorofilla. Questi due tè conferiscono la nota erbacea e leggermente amaricante avvertibile sul finale. La scelta dell’utilizzo del tè viene presa per dare forza alle note leggermente amare e speziate che Torii aveva individuato utilizzando cannella, cardamomo e angelica. Il ginepro ovviamente rimane al centro della scena, proprio per evidenziare il retaggio di cui Roku è figlio.
L’autunno
L’autunno è rappresentato dal pepe sansho, un pepe molto particolare che viene raccolto e distillato fresco. Questo, a differenza di quanto si possa immaginare, regala una speziatura agrumata e delicatamente pungente a Roku Gin.
L’inverno
L’inverno è la stagione degli agrumi anche in Giappone, e per rappresentarlo viene utilizzato lo yuzu, tipico agrume giapponese dal profumo inebriante. Questo botanical viene distillato in un alambicco discontinuo di rame e viene utilizzato solo il cuore della distillazione, dove è presente la maggior concentrazione di olii aromatici. Pepe sansho e yuzu sono stati scelti per amplificare le note agrumate che Torii diede a gin Hermes utilizzando scorze di arancia amara e limone.