In cucina, al 5 stelle Lusso Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera, in provincia di Brescia, faranno il loro esordio al pubblico i due nuovi chef dei ristoranti dell’albergo di lusso: Maurizio Bufi a capo del Ristorante Il Fagiano e della Sala Colazioni e Pasquale Tozzi, alla guida del Ristorante Il Magnolia e del Ristorante Il Pescatore.
“Al Grand Hotel Fasano mi ha portato la voglia di fare un cambiamento di percorso, di volermi di nuovo mettere in gioco dal punto di vista culinario e personale. Ero alla ricerca di emozioni e sono soddisfatto di poterle riprovare in un luogo storico come questo, che mi affascina per il suo passato centenario” ha dichiarato entusiasta lo chef Maurizio Bufi.
“L’opportunità che mi è stata data, di creare due ristoranti interamente con la mia impronta personale e con l’esperienza che ho appreso negli anni, è unica. Non potevo chiedere di meglio” ha dichiarato sulla stessa scia di entusiasmo Pasquale Tozzi.
La proprietà non lesina commenti: “In molti si staranno chiedendo perché un simile cambio di rotta, perché due chef alla guida dell’offerta gastronomica della struttura invece di uno… perché? Per fare la differenza. Per avere la certezza di poter garantire, sempre, ad ogni momento della giornata un’offerta gastronomica che sia all’altezza delle aspettative di chi sceglierà la nostra struttura. Avremo per le mani ciò che di più prezioso ha la gente oggi, il suo tempo libero e da questa consapevolezza nasce la nostra decisione di provare a dare più alternative, aprendo finestre sul mondo capaci di assecondare anche i palati più esigenti. È una sfida, un nuovo inizio, una pagina bianca sulla quale gli chef potranno scrivere la loro personale storia”.
RISTORANTE IL FAGIANO
Nella meta di alta cucina dell’offerta, il Ristorante Il Fagiano, si potranno scoprire tre percorsi degustazione: Forme e Radici da 6 portate e Gola da 7 portate. “Se Forme avrà un indirizzo formale nella preparazione e nella presentazione, che sarà legata anche al mondo dell’arte, Radici sarà un viaggio nel mondo vegano e vegetariano, che si sta imponendo nel gusto contemporaneo. Le verdure che utilizzeremo in questo ambito saranno biologiche e arriveranno da artigiani e contadini di provincia, della bassa Franciacorta. Il terzo e ultimo menu, Gola, sarà invece un’esplosione di gusti, per risvegliare tutti i sensi che abbiamo. Sarà come un gioco emozionale”.
I menu varieranno quattro volte l’anno, così come le stagioni, perché “la mia idea di cucina rispetta la natura” dichiara lo chef Bufi. “Voglio valorizzare i prodotti nel loro momento di massima espressione e voglio lavorarli nel minor tempo possibile, per conservarne intatte le caratteristiche”. La cucina sarà mediterranea, circolare – poiché lo chef cercherà di utilizzare il prodotto nella sua totalità – e quasi esclusivamente espressa.
Gli abbinamenti al bicchiere saranno a cura del maître Nicola Filippello, presente da nove anni e che in questo frangente metterà a punto un percorso vini per ogni degustazione. Le brigate di cucina e di sala, al servizio di una clientela di 30 coperti saranno composte da 11 e 10 componenti. Il ristorante sarà sempre aperto nel servizio serale.
RISTORANTE IL PESCATORE
Al Ristorante Il Pescatore si potrà apprezzare una cucina ricercata, frutto di personali abbinamenti dello chef Pasquale Tozzi. Non mancherà l’impiego di tecniche della cucina contemporanea e ancestrale, tra cui quelle apprese dallo chef durante il viaggio in Cina e dai tanti maestri dai quali ha avuto l’opportunità di imparare.
Due saranno i menu degustazione, abbinabili ai percorsi enologici studiati dal sommelier: Lasciati guidare, dedicato alla scoperta della filosofia dello chef, e 100% Terra, un percorso vegetariano dedicato ai prodotti vegetali tanto amati dallo chef. “Nel primo non vi sarà alcun tipo di confine: le ricette saranno a base di carne, di pesce, ma anche vegetale, come dimostrano il Sandwich di triglia con insalata nizzarda moderna e i Bottoni di grano arso, ricotta di bufala, limone fermentato, gambero rosso. In 100% Terra, invece, sarà dato libero sfogo alla componente natura, le cui materie prime provengono da un contadino locale e che verranno esaltate in piatti come Ricotta di mandorle, pomodoro camuno, pesto, chips di croccante”.
RISTORANTE MAGNOLIA
Il Ristorante Magnolia, che aprirà solo a pranzo, sarà un bistrot contemporaneo in cui poter assaggiare ingredienti 100% italiani, che saranno la base di piatti alla carta provenienti da ogni regione d’Italia. “Ci sarà spazio per le tartare, per i bigoli con le sarde, per una selezione di costate, ma anche per il pesce di lago locale, cucinato alla griglia e proveniente da una piccola pescheria della città, per il culatello con la giardiniera” aggiunge lo chef Pasquale Tozzi. Ma non solo.