Gioiello medioevale della Francia centro-occidentale pieno di fascino e storia, famoso per le sue tradizionali porcellane raffinate, scrive Heidi Ruge.
Perchè andare?
Limoges e’ famosa in tutto il mondo per la sua porcellana raffinata, una tradizione celebrata in tutta la città e tenuta in vita dagli artigiani contemporanei. La citta’ risale all’epoca dell’imperatore romano Augusto: le piazze e le strade centrali sono intrise di storia, con cortili acciottolati, chiese magnifiche e case a graticcio. Dovete pero’ dirigervi in campagna per trovare campi coltivati, produttori appassionati e panorami spettacolari lungo il fiume Vienne.
Cosa fare
Iniziate dalle grandi e piccole chiese di Limoges. Nella magnifica Cattedrale gotica Saint-Étienne, potrete vedere statue mutilate durante la Rivoluzione Francese. Lungo la “ rue de la Boucherie” (via della macelleria), la piccola Cappella del XV secolo Saint-Aurélien e’ dedicata al santo patrono dei macellai: ciò rispecchia l’importanza storica della carne nella citta’.
Camminate fino al museo della Maison de la Boucherie ( Casa della macelleria) per scoprire l’angusta casa a graticcio in cui alcune famiglie macellavano, vendevano e cucinavano la carne, visitabile solo durante il periodo compreso tra Luglio e Settembre (limoges-tourisme.com). Nel Museo delle Belle Arti ( museebal.fr), invece, potrete trovare antichita’ egizie e oggetti finemente smaltati, insieme ai lavori piu’ recenti di Renoir, che nacque proprio a Limoges.
Il Museo Nazionale Adrien Dubouché ( musee-adriendubouche.fr) celebra la storia di Limoges nella produzione di porcellana finissima, che venne alla ribalta nel XVIII secolo. Successivamente potrete acquistare alcuni pezzi nei diversi negozi sparsi per la citta’ o potrete dirigervi alla Royal Limoges, la fabbrica piu’ vecchia (royal-limoges.fr). Una tradizione centenaria che produce liquori e aperitivi, la Distillerie du Centre ( Distilleria del Centro) produce castagne Limousin e altri sapori locali imbevuti nell’alcool,(distillerie-du-centre.fr); i tour sono su appuntamento. A Séreilhac potrete visitare il vasto e glorioso giardino color zafferano di Corinne Bouissou. Visitate la tenuta e degustate il delizioso miele fatto in casa aromatizzato allo zafferano, la marmellata, i biscotti e lo sciroppo : potete visitare il sito safranenlimousin.fr per prenotare un tour.
Dove dormire
Ci sono moltissimi hotel dove alloggiare: Best Western, Ibis, Merceure. Si trovano tutti nel centro della citta’. Domaine de Faugeras, ,castelfaugeras.fr,, e’ un castello del 1742 dal fascino signorile.
Le stanze sono molto grandi, con servizi moderni e uno dei migliori ristoranti della citta’. Spostandosi dalla citta’ verso il borgo di Feytiat, potrete visitare il monastero che risale al XII secolo, Le Puy Marot, dove potere godervi panorami spettacolari e cene fatte in casa( gites-de-france-charme.com).
Assolutamente da non perdersi un soggiorno alla Chapelle Saint Martin ( chapellesaintmartin.com), un tempo residenza di un produttore di porcellana del XIX secolo : e’ l’hotel piu’ esclusivo della regione , con una piscina all’aperto, molte stanze di classe , suites e un parco di 35 ettari. Una cena nell’intima sala da pranzo e’ una vera e propria esperienza gourmet.
Dove mangiare e bere
Controllate gli orari di apertura e prenotate i ristoranti e i tour in anticipo. Molti posti sono chiusi il lunedi’. Se il vostro francese e’incerto, richiedete una guida italiana.
I viaggiatori assetati dovrebbero dirigersi alla Brasserie Michard(bieres-michard.com) nel centro città o nelle birrerie dei dintorni per avere l’opportunità di assaggiare birre bionde e scure locali e altre bevande rinfrescanti. La carne di manzo del bestiame di Limousin e’ rinomata per la sua consistenza delicata e il sapore forte.
Provatela all’agriturismo Ferme de la Chassagne , dove potrete assaggiare piatti di vitello, manzo, salumi e altri piatti preparati con ingredienti regionali. Senza allontanarsi dalla citta’, Les Tables du Bistrot( lestablesdubistrot.fr), serve bistecche e anatra Périgord in un delizioso scenario campagnolo.
Tempo permettendo, cenate sulla terrazza all’aperto presso il ristorante Le Cheverny (echeverny.fr) dove il menu propone piatti a base di pesce, pollo e carne seguiti da golosi desserts. Prendendo ingredienti freschi dal mercato centrale di Limoges creato nel XIX secolo, l’accogliente brasserie Chez Alphonse (chezalphonse.fr), combina trippa , vitello, salsiccia all’aglio e pesce con il cosiddetto comfort food come il pure’.