Les Étoiles: cenare con vista Cupolone

Se state cercando un posto davvero unico e speciale con una vista davvero mozzafiato, bene lo abbiamo trovato e si chiama “Les Étoiles”, cenerete di fronte alla cupola di san Pietro, e sarà un’esperienza indimenticabile.

Ma non basta perché al piano superiore avrete anche la possibilità di fare l’aperitivo, e salendo al Roof-Top, ecco la vista su Roma sarà davvero a trecentosessanta gradi, non solo per i turisti ma per i romani stessi un panorama così è davvero impareggiabile.

Il ristorante lo troviamo collocato all’interno dell’Hotel Atlante Star, parte della famiglia di albergatori Mencucci, detentori dell’autentica ospitalità capitolina, valorizzando ogni giorno una struttura che si è evoluta nel corso degli anni.

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Les Étoiles abbraccia e fa sentire a proprio agio sia gli stranieri che scoprono o tornato nella la Capitale, ma anche e soprattutto i romani che, proprio come i Mencucci, da generazioni affidano i loro momenti di convivialità all’executive chef William Anzidei, che guida la cucina supportato da una brigata fidata e dal suo sous chef Marco Sallusti. 

In sala, l’impeccabile staff guidato dal maître Paolo Bicorni è attento a prendersi cura di ogni singolo ospite, in una gestione garbata e precisa, che rende l’atmosfera elegantemente informale.

Da cinque anni, il progetto dello chef Anzidei ha vissuto un’evoluzione, consolidandosi grazie a una proposta che rispecchia l’animo concreto del cuoco. 

Tra gli antipasti si sceglie una fresca Ceviche di ricciola, estratto allo juzu e pepe rosa, oppure ci si lascia coccolare da un goloso Rocher di baccalà, spuma di patate al tartufo bianco, in cui il pesce è custodito da uno scrigno di pasta fritta sottile e croccante, che va a raccogliere la spuma che lo circonda.

Molto scenografico il Rombo in crosta di sale nero e agrumi, salsa allo champagne e terrina di patate al timo: giunge fino in tavola il carrello che ospita il pesce ancora avvolto dalla pasta scura in cui è stato cotto per mantenerne intatti i sapori e gli umori e che, una volta aperto, spinato e servito, diventa una morbida e succulenta carezza al palato.

La conclusione non può che essere goduriosa, per questo motivo in carta si può scegliere l’Assiette, una panoramica completa di tutti i dessert in formato mignonne che spazia dal Parfait alla vaniglia del Madagascar e salsa fondente al tartufo, per arrivare al Tiramisù al caramello salato, passando attraverso un Savarin, frutti di bosco e spuma allo champagne e il Frollino, ricotta e amarene, in omaggio alla tradizione della città di Roma.