Scopriamo Ilija Pejic, talento nato in Croazia, cresciuto in Slovenia e trapiantato in Italia, chef del ristorante che porta il suo nome presso il Golf Club di Tarvisio, nella splendida piana del Priesnig, in un contesto naturale di rara bellezza che ha come sfondo la foresta millenaria di Tarvisio. Determinato e sicuro, con la cucina nel sangue. Nei suoi piatti le materie prime vengono lavorate in maniera attenta e innovativa per esaltarle in maniera impeccabile.
CHI È ILILIA PEJIC?
Sono un giramondo. Croato di nascita, cresciuto in Slovenia e trapiantato in Italia per amore. Da dodici anni gestisco il ristorante Ilija, e sono da quarant’anni nel mondo della ristorazione.
QUANDO HAI CAPITO CHE LE CUCINA SAREBBE DIVENTATA LA TUA PROFESSIONE?
Lo sapevo da sempre, già alle scuole medie. Diventare chef era il mio obiettivo, questa passione è nel mio sangue.
COME TI DEFINIRESTI?
Un pignolo, molto rispettoso delle regole scritte e non scritte. E, aggiungerei, un esteta che ama il bello.
SEI FELICE?
Molto. Mi sveglio la mattina e mi do un pizzicotto in faccia chiedendomi se sia tutto vero o se io stia sognando. Vivo in un posto meraviglioso, a Tarvisio, in un campo da golf. Ho una splendida famiglia, con una bimba stupenda di quattro anni.
COME SI SEDUCE IL CLIENTE?
Con la passione.
LA RICHIESTA PIÙ BIZZARRA DI UN CLIENTE?
Tante, ogni giorno ne ho una diversa.
CHI È LA PERSONA CHE HA MAGGIORMENTE INFLUENZATO LA TUA PROFESSIONE?
Sicuramente Joan Roca, uno chef incredibile: chi ha provato la sua cucina sa che con i suoi piatti riesce a rimanere sia nel cuore che nel cervello.
QUAL È LA CHIAVE DEL SUCCESSO SECONDO TE?
Il rispetto delle regole e l’umiltà.
UN VIZIO DI ILILIA PEJIC?
Sono troppo patito di sport.
UNA VIRTÙ DI ILILIA PEJIC?
Sono generoso e sensibile.
COSA DEVE AVERE SECONDO TE UNA RIVISTA PER ESSERE APPREZZATA?
Deve avere una grafica accattivante, carta di qualità e deve trattare con stile gli articoli.
FACCIAMO UN BRINDISI A LILIA PEJIC E A FOOD AND TRAVEL ITALIA. COSA VERSI NEL CALICE?
Brindiamo con un eccezionale Sauvignon Selezione Myò della Zorzettig, un vino che non tradisce, fresco, che si sposa perfettamente con tanti miei piatti.