Non c’è nulla di più affascinante di una mente aperta e determinata. Nel caso di Ilaria Petitto dimenticatevi i formalismi e le convenzioni… lei è una purosangue magnetica, una faccia nuova nel mondo del vino… una predestinata al successo. Ci siamo fatte una promessa, di quelle ambiziose che solo le donne possono farsi: svecchieremo il mondo del vino, lo renderemo più smart e diretto, accessibile così alle nuove generazioni. E le promesse vanno sempre mantenute.
CHI È ILARIA PETITTO?
Sono un mancato notaio. Mio padre ha sempre cercato di distogliermi dalla carriera imprenditoriale, ma a diciott’anni, frequentando la Luiss, ho conosciuto una cultura che mi ha affascinato, ho avuto modo di approcciarmi a tante professioni più internazionali che prima non avevo considerato. Dopo la laurea per ben tre volte ho provato a superare l’esame di abilitazione notarile, ma niente… non era destino. Nel frattempo mia mamma aveva ereditato delle tenute vinicole, decidendo di mettere su un’azienda. Il destino mi stava indirizzando… ed eccomi al mio posto. È stato un colpo di fulmine, perché ho capito che finalmente avrei potuto esprimere la mia creatività e appagare il mio desiderio di viaggiare. I risultati stanno arrivando: siamo arrivati a produrre 200.000 bottiglie e ci siamo conquistati anche mercati esteri importanti.
QUATTRO AGGETTIVI PER DESCRIVERTI
Direi curiosa, precisa, indipendente e competitiva.
COSA FAI NEL TUO TEMPO LIBERO?
Ne ho poco. Il mio motto è “più fai, più puoi fare”. Sono mamma e cerco di essere presente nel mio ruolo. Poi mi alleno, tengo molto alla mia forma fisica, che rigenera anche la mia mente. Poi amo il design e la moda.
QUAL È STATA LA TUA PIÙ GRANDE SFIDA VINTA E LA TUA FRUSTRAZIONE INVECE?
La sfida vinta è sicuramente quella di rappresentare la prima generazione di quest’azienda, ho dovuto creare tutto da zero. La frustrazione, invece, quella appunto di non aver passato l’esame notarile.
ESSERE UNA BELLA DONNA AIUTA NEL LAVORO?
Non voglio essere ipocrita dicendo che l’aspetto estetico non sia un bel biglietto da visita, ma ho sempre gestito la mia persona con molta cautela, voglio prima di tutto dimostrare di essere in gamba.
QUALI SONO I TUOI OBIETTIVI PROFESSIONALI?
Il mio obiettivo è portare la mia azienda ad essere un’azienda di profitto. Un’azienda di successo.
IL GIORNO PIÙ BELLO DELLA TUA VITA?
Sicuramente quello della nascita di mia figlia.
COSA TI DICONO SPESSO?
Che sono una tipa molto agguerrita. Dicendo sempre quello che penso posso risultare impopolare.
COSA TI FA INNAMORARE DI UNA PERSONA?
Sono attratta dall’eccentrico. Odio la banalità, amo quello che è fuori dal comune.
UNA DOTE CHE TI RICONOSCI?
Di essere molto autocritica e umile.
CREDI NELLA MAGIA E NEL PARANORMALE?
Mi attrae l’esoterismo di Napoli e sono superstiziosa.
COSA BISOGNA VIVERE NELLA VITA?
Più esperienze possibili. L’esperienza è insostituibile per imparare.
COSA SIGNIFICA FARE UN BUON VINO?
Saper coniugare scienza e natura.
UN ERRORE CHE TI RICONOSCI?
Ne faccio tantissimi. Chi fa sbaglia.
UNA CANZONE CHE VORRESTI DEDICARE AD UNA DONNA?
“Sei bellissima” di Loredana Bertè.