Il Silva Splendid di Fiuggi

Possiamo dire che è una garanzia da più di mezzo secolo, il Silva Splendid di Fiuggi è, e rimane, un punto di riferimento per la città.

Un tempo rinomata stazione termale per le sue preziosissime acque, con altissimi poteri benefici nella cura dei reni e della stessa calcolosi renale.

La struttura ha saputo evolversi trasformandosi in un centro benessere di altissimo livello.

La conduzione familiare è sicuramente il punto di forza che ne fa la differenza dal primo momento che entrerete, e che vi accompagnerà durante tutto il vostro soggiorno.

LA SPA

Il Silva Splendid vanta una SPA di 3500 metri quadrati, che per altro è anche in espansione in quanto per fine anno sarà pronto un vero e proprio Hamam in marmo verde, che saprà accogliervi con tutto il suo rituale.

I trattamenti tra cui scegliere sono davvero tantissimi e svolti da operatrici altamente preparate.

Ovviamente data la distanza di soli cinquanta minuti da Roma diventa il perfetto luogo per il week end, ma la clientela che torna anno dopo anno arriva da ogni parte del mondo.

Abbiamo provato il rituale delle isole che consiste in diversi step, prima uno scrab con olio e sale, e poi avvolti all’interno di una vasca che vi ricorderà le onde del mare.

Ed infine il fantastico massaggio Hawaiano, che con l’avanbraccio mima per l’appunto le onde.

Ma il territorio della Ciociaria, fitto di vegetazione è tutto da scoprire, infatti a disposizione avrete le e-bike per splendide passeggiate nei dintorni, da soli, oppure accompagnati da una guida.

La curatissima parte esterna include: piscine, idromassaggio, saune, lettini al sole o al fresco sotto i castagni secolari.

Ma sicuramente il fiore all’occhiello del Silva Splendid è l’offerta gastronomica, che con grande lungimiranza per potersi differenziare dagli altri, da ben due anni è stata affidata a Iside De Cesare. Chef Stellata Michelin nonché docente nella sua accademia di cucina.

Ecco cosa ci ha detto a proposito.

Com’è nata l’idea della collaborazione con il Silva Splendid?

Direi casualmente; in altre circostanze, poi la proprietà è venuta a trovarmi nel mio ristorante “La Parolina”, ed abbiamo iniziato a pensare di fare delle cose insieme.

Sono anche formatrice, avendo la mia scuola di cucina; quindi, inizialmente si pensava di venire qui e fare un corso alla brigata, e valutare quali fossero le potenzialità.

E poi conoscendoli ad uno ad uno, mi sono affezionata ed abbiamo deciso di creare una cucina di territorio che si adattasse all’hotel.

Conosco la Ciociaria e le sue eccellenti materie prime, quindi ero sicura dell’ottimo risultato.

All’inizio venivo saltuariamente, ora tutte le settimane sono qui per rivedere qualche piatto o crearne di nuovi, proponendo un’offerta davvero esclusiva.

Tutta la consulenza dalla colazione alla cena è tua?

Sì, diciamo che sono un po’ la “mamma Chef”, lavoro con dei ragazzi d’oro e per me è molto stimolante, e poi anche la proprietà ci fa sentire tutti a casa, non potrebbe mai avvenire in una struttura più grande. Qui ci si può ristorare sotto tutti i punti di vista.