L’HOTEL DE PARIS È IL CUORE DEL LUSSO DELLA BELLE EPOQUE E DEI TEMPI MODERNI.
Quando si parla di Montecarlo ci sono due cose che sono imprescindibili: il Casinò e l’Hotel de Paris. Tutti e due insieme all’Hermitage ed alle Terme di Montecarlo fanno parte dello stesso gruppo: SBM (Sociéte des Bain de Mer).
MONTECARLO
A Montecarlo è successo tutto l’inverso di qualsiasi altra città europea. Prima del 1863 non c’era nulla a Monaco, tranne qualche sasso ed il mare ovviamente. Poi l’idea di costruire un piccolo Casinò, e quindi di conseguenza la necessità di avere un Hotel per gli ospiti. E così poco dopo è sorto l’Hotel de Paris…correva l’anno 1874.
Ovviamente fu un successo immediato, in quanto le leggi erano cambiate ed era praticamente l’unico casinò d’Europa, così Carlo III di Monaco chiamò il Sig. Francois Blanc che ne gestiva già uno ad Amburgo, ed aveva di conseguenza la giusta esperienza.
Nel 1878 Marie Blanc, la moglie volle costruire una copia dell’Opera’ di Parigi, in soli nove mesi venne progettata e finita nientemeno che da Gustave Eiffel, per dare ogni tipo di intrattenimento agli ospiti del principato.
Ben presto divenne un punto di riferimento, in quanto tutti i più grandi artisti dell’epoca ambivano a venire a suonare o cantare al Principato, tant’è vero che anche Caruso incise un disco proprio qui.
L’HOTEL DE PARIS
L’Hotel de Paris, simbolo del lusso in tutto il mondo, è stato completamente ristrutturato ed inaugurato nel 2019. Ovviamente la parte esterna non è stata toccata, ma internamente è stato completamente rinnovato.
Tutto questo è stato un work in progress, in quanto i clienti abituali che sono giocatori del casinò non volevano assolutamente che chiudesse… sono tutti molto superstiziosi ed abitudinari.
LE SUITES
L’unico ampiamento è stato quello delle nuove suite all’ultimo piano, come la Princess Grace e la Principe Ranieri III, di novecento metri quadrati l’una, con vista sulla piazza del casinò e piscina a sfioro sulle grandi terrazze che la circondano.
I RISTORANTI
Contempla diversi ristoranti come “Le Grill”, situato all’ottavo piano al roof-top, una stella Michelin, dove non si deve perdere nella maniera più assoluta il rinomato “soufflé”, che è una vera experience per il palato.
Poi all’interno della corte c’è il ristorante Venezuelano, inusuale, colorato e moderno, aperto da mezzogiorno fino alle 19, in quanto pensato appositamente per il pranzo.
Poi troviamo anche un ristorante Libanese: Em Sherif Monte-Carlo che è stagionale.
Ed infine l’American Bar dove si possono degustare fantastici cocktail preparati da veri maestri di mixology da accompagnare con qualche snack e con musica dal vivo a farvi compagnia.
E poi ovviamente lo Chef pluristellato che detiene più stelle Michelin al mondo “Le Louis XV” di Alain Ducasse al piano terra, mecca per ogni ricercatore di raffinatezza e ricercatezza, ammirata da qualsiasi altro Chef.
LE TERME
All’interno dell’hotel vi sono anche le Thermes Marins Monte-Carlo, che prendono il nome da quelle che furono in origine delle vere e proprie terme costruite sul porto utilizzando proprio l’acqua del mare per le cure respiratorie e non solo.
Ora nella SPA si cura il corpo e la mente con trattamenti mirati, utilizzando prodotti di altissima gamma che ne fanno un fiore all’occhiello dell’Hotel de Paris.
Dalla crioterapia, a tutti i macchinari più moderni sono presenti per dare un beneficio immediato e duraturo per tutta la clientela esigente che arriva da ogni angolo del globo.
IL GEMELLO
Il gemello iconico anche lui parte del gruppo SBM, è l’Hotel Hermitage, anche qui storia, lusso e riservatezza sono sempre gli ingredienti che fanno tornare viaggio dopo viaggio gli stessi ospiti affezionati.
All’ultimo piano troviamo il celebre ristorante “Pavyllon” di Yannick Alléno, a forma circolare con la cucina completamente a vista, non parziale come nella maggior parte dei casi, ed in più la possibilità di cenare al bancone che si affaccia sulla maestria dello Chef.
Rarissimo per una stella Michelin, davvero incantevole vedere come vengano preparati piatti complicati in maniera così semplice e veloce.
Proprio l’economia liberale data dal Principe fa si che Montecarlo abbia 38.000 abitanti e ben 5.000 aziende, che non si vedono, ma ci sono; infatti, le più importanti industrie farmaceutiche e cosmetiche si trovano proprio li.
Sono passati gli anni e a differenza di tante altre destinazioni di lusso Montecarlo ha saputo rinnovarsi con una lungimiranza incredibile questo piccolissimo stato dando vita a nuovi input per un turismo sempre più eterogeneo ed alto spendente.
Ma la vera ultima novità è la riapertura avvenuta lo scorso Dicembre dello storico “Cafè de Paris”, che è stato completamente demolito e ricostruito, tornando al suo splendore e fascino incontrastato nel tempo, e tappa obbligatoria anche per il turista mordi e fuggi di Montecarlo.
Ma il calore che si respira qui, non si può descrivere, bisogna provarlo per capirlo.