Fabrizio Imas, obiettivo raggiunto

Fabrizio Imas, il nuovo direttore responsabile di Food and Travel Italia, per conoscerlo meglio attraverso questa intervista di Sonia Rondini di un pò di tempo fa…e leggete bene quale era il suo obiettivo!

Estroverso. Divertente. A tratti bellissimo. Fabrizio Imas è quanto di più si avvicina al mio concetto di spirito libero. Charles Bukowski scrisse: “L’anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.” Vero. Fabrizio sprigiona energia e gioia contagiosa rispondendo semplicemente “Ciao” al telefono. Giornalista di moda e spettacolo, è diplomato in arti drammatiche all’Istituto Lee Strasberg di Los Angeles, ha interpretato il ruolo di padre Danilo per due anni nella soap opera più longeva degli Stati Uniti: “The Days of Our Lives”. Viaggiatore seriale, possiede un animo sensibile, un’ironia fuori dal comune e una grande professionalità. Fintamente cinico, è sempre pronto ad ascoltare e mai a giudicare e “ di questi tempi” – dice – “non è una cosa scontata. Non occorre sempre fare la morale, non c’è bisogno”.

Nome: Fabrizio

Cognome: Imas

Dove sei nato? Torino

Città in cui vivi? Roma

Cosa è la bellezza? In questo mondo frenetico è qualcosa che mi soffermo a guardare più di una volta. Può essere una persona, una strada, un quadro. Quando riconosci qualcosa di bello ti soffermi.

La bellezza è relativa o assoluta? Assolutamente relativa. La bellezza è negli occhi di chi guarda. Ognuno di noi ha un suo pensiero di bellezza. Dipende molto dallo stato d’animo.

La mania del tuo guardaroba? Sono maniaco dell’ordine. Non in modo ossessivo. Se proprio devo dirti, piego i calzini in tre parti.

L’accessorio che ti caratterizza? L’orecchino con la croce. Mi ricorda George Michael. Sono vissuto con il suo mito. E poi braccialetti e anelli personalizzati. Tra questi ne ho uno fatto a New York e inciso “Fab”.

La prima cosa che osservi in una persona? Il sorriso perché capisci la trasparenza e l’apertura di quella persona. Utile per l’approccio, ma non per la valutazione di quella persona.

Dove ti senti a casa? Sono zingaro dall’età di 18 anni. Ho vissuto a New York, Los Angeles, Viareggio e ora Roma. Mi adatto ovunque. Posso dire di sentirmi a casa ovunque mi sento bene.

Ti manca casa? Mi manca la mia famiglia, non la mia casa. I miei sono due che hanno sempre viaggiato. Mi hanno trasmesso la loro “mobilità”.

Ami viaggiare? La mia vera passione è il viaggio. Mi piacciono i posti nuovi, arricchirmi di luoghi e persone. Il viaggio apre la mente.

Che musica ascolti? Questa domanda aveva senso farla prima di iTunes e di Spotify. Ora la musica è come un fast food. Siamo tutti diventati tuttologi.

Il tuo prossimo obiettivo? Non saprei dirtelo. Mi sento appagato così. Forse un programma mio, la direzione di un giornale, non so.

Il tuo motto? Mors tua, vita mea. Sul mio lavoro non c’è amicizia. Ci sono i colleghi. So quello che voglio. Sono sempre stata una persona determinata.

Mentre ascolto la sua canzone preferita (Like a prayer di Madonna), la mia attenzione è attratta da queste tre strofe: “You are a mystery | Just like a dream | You are not what you seem”. Fabrizio Imas è molto di più di quello che sembra all’apparenza. Fabrizio è musica, è colore che invade e colora una giornata grigia e gli da un senso.