Lo Chef bergamasco Umberto Bombana al quarto posto nella classifica ‘Asia’s 50 Best Restaurants’ 2017 e premio alla sua prestigiosa carriera internazionale
Enorme soddisfazione per Umberto Bombana e l’Italia intera per il meritatissimo ‘Diners Club Lifetime Achievement’, il premio alla carriera ricevuto in occasione delle premiazioni degli ‘Asia’s 50 Best Restaurants’, evento giunto alla sua quinta edizione e che ha visto il ristorante dello Chef bergamasco ‘Otto e Mezzo Bombana Restaurant and Lounge’ di Hong Kong classificarsi al 4° posto nel continente asiatico, facendo un gran bel balzo in avanti, considerando che lo scorso anno si era piazzato 13esimo.
I suoi maestri in cucina sono stati Ezio Santin e Gianfranco Vissani, mentre il nome del ristorante è stato scelto dallo Chef originario di Clusone come omaggio al suo film felliniano preferito, ispirazione della ricerca continua, per richiamare l’italianità del suo progetto gourmet, alla cui base ci sono da sempre materie prime eccellenti, fatte arrivare appositamente dall’Italia, come le verdure, le farine, i formaggi, l’olio extravergine, i prosciutti di Cinta senese (custoditi insieme ai famosi Pata Negra in una cella posta al centro del ristorante) o il tartufo Bianco che gli è valso l’appellativo di ‘The King of White Truffles’.
Gli interni dell’’Otto e Mezzo’ sono stati curati dall’interior designer giapponese Jumpei Yamagiwa della ‘Design Post Agency’ e Bombana in persona ha selezionato i bellissimi quadri di Andy Wharol e Picasso che adornano le pareti. Due salette private che, all’occorrenza, possono diventare un unico ambiente da 18 coperti e una Wine Cellar di prima classe (con duemila bottiglie di pregiato vino) completano l’arredo del meraviglioso locale che, con il suo ambiente caldo e versatile, si presta perfettamente non solo a pranzi e cene, ma anche a pause tè ed aperitivi, disponendo inoltre di un moderno Cocktail Bar.
Il pubblico cinese è molto esigente in termini di alta cucina e vini pregiati, un’esigenza che per Bombana si trasforma in una sfida continua quotidiana da affrontare con passione e professionalità e che lo vede sempre vincitore, considerando che il suo ristorante raggiunge sistematicamente l’overbooking (con clienti che arrivano appositamente anche da Shangai e da Pechino) e che nello stesso palazzo ospitante l’’Otto e Mezzo’ (l’elegante ‘Alexandra House’) ci sono altri 10 ristoranti stellati Michelin. La sua è una cucina gourmet che esalta l’inconfondibile stile italiano impreziosito da un tocco di contemporaneità.
Umberto Bombana è ormai di casa in terra asiatica, dove vi si stabilì nel 1993 (dopo un’importante esperienza come capo brigata al ‘Rex’ di Los Angeles, di proprietà di Mauro Vincenti) quando ebbe la grande opportunità di aprire il ristorante ‘Toscana’ presso l’Hotel Ritz Carlton di Hong Kong, una collaborazione che negli anni successivi lo vide protagonista anche nelle vesti di consulente per le altre strutture associate al Ritz Carlton (da Boston a Laguna Niguel, in California, da Osaka a Seul, fino a Singapore). Nel 2002 si guadagnò il riconoscimento come ‘Best Italian Chef’ in Asia dall’ICIF (Italian Culinary Institute for Foreigners) e nel 2006 venne eletto ‘Ambasciatore nel Mondo del tartufo Bianco’ dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour.
Dopo la chiusura del ‘Toscana’ nel gennaio 2008, nell’estate 2009 decise di lanciarsi in un’avventura ristorativa con un amico e collega, Roland Schuller, aprendo ‘The Drawing Room’ e ricevendo 1 stella Michelin in meno di un anno. Nel gennaio 2010 aprì il suo ristorante ‘Otto e Mezzo’ che fu premiato in pochi mesi addirittura con 2 stelle Michelin, mentre nel dicembre 2011 arrivò la consacrazione con l’assegnazione della terza stelle. Bombana divenne così il primo italiano all’estero a ricevere l’ambito riconoscimento dalla prestigiosissima guida francese.
Desideroso di diffondere ulteriormente la cucina italiana in Asia, nel 2012 ha inaugurato ‘Otto e Mezzo Bombana Shangai’, nel 2013 ‘Opera Bombana’ a Pechino e nel 2015 ‘Otto e Mezzo Bombana’ presso il Galaxy Macao.
Il primo posto dell’’Asia’s 50 Best Restaurants’ è stato conquistato per il terzo anno di fila da Gaggan Anand con il suo ristorante ‘Gaggan’ di Bangkok (al 23esimo posto nella classifica mondiale de ‘The World’s 50 Best Restaurants’), dove propone una cucina molecolare ‘Indian Progressive’ e, da qualche mese, ha aperto un laboratorio in cui insieme al suo team sperimenta nuovi ingredienti e nuove ricette. Il premio come Miglior Chef Donna (‘Asia’s Best Female Chef’) è andato a May Chow del Little Bao di Hong Kong.