Norvegia regina della finale del Bocuse d’Or Europe

A Torino la Norvegia conquista il Bocuse d’Or Europe 2018. Sul podio anche Svezia e Danimarca. L’Italia va a Lione grazie alla “Wild Card” assegnata agli azzurri

Christian André Pettersen dalla Norvegia vince la 6a edizione del Bocuse d’Or Europe dopo due entusiasmanti giornate di competizione. Conquistano il podio anche Svezia e Danimarca, entrando così a far parte dei 10 paesi europei qualificati per la Finale del Bocuse d’Or che si terrà a gennaio 2019 durante il Salone Sirha a Lione (Francia).

Il podio dei vincitori del Bocuse d’Or Europe. Da sx: Svezia (seconda), Norvegia (prima), Danimarca (terza) (Foto: Studio Julien Bouvier)

Nel cuore del Piemonte, Torino è stata per due giorni la capitale della gastronomia, grazie alla selezione europea del Bocuse d’Or. L’11 e 12 giugno all’Oval Lingotto Fiere, nell’ambito del Gourmet Expoforum, di fronte a 1300 spettatori entusiasti, 20 chef provenienti da tutta Europa si sono affrontati per 5 ore e 35 minuti con fierezza, impegno e concentrazione. Il loro obiettivo: un posto per la finale del più prestigioso concorso di gastronomia al mondo.

Christian Andrè Pettersen durante la preparazione del piatto vegetale. Da qui a qualche ora vincerà il Bocuse d’Or Europe 2018

Tra loro, Christian André Pettersen dalla Norvegia ha convinto una giuria d’eccezione presieduta dagli Chef Jérôme Bocuse, Tamás Széll e Carlo Cracco, grazie alla sua marcata creatività e alla capacità tecnica utilizzate per sublimare prodotti semplici, ma di altissima qualità, della tradizione piemontese e italiana.

La prestigiosa giuria presidenziale, da sx: Tamàs Szèll, Jerome Bocuse, Carlo Cracco

Ad aiutare e mettere nelle condizioni Pettersen di guadagnare il gradino più alto del podio, ci sono stati il suo commis Havard Andre e lo chef-coach Gunnar Hvarners che vinse il Bocus d’Or 25 anni fa.

Vincendo la selezione europea per la seconda volta, dopo la prima nel 2015 e il secondo posto lo scorso anno con Christopher William Davidsen, la Norvegia riconferma l’eccellenza qualitativa della propria gastronomia norvegese e scandinava. 

Il piatto e il vassoio del team norvegese (Foto: Julien Bouvier)

Il piatto norvegese si presentava con un uovo pochè ripieno e condito con polline di finocchio, adagiato su delle patate, burro chiarificato, zucchine al forno, un’emulsione di asparagi, erbe e crema di limone; ad accompagnare il tutto, un’insalata di asparagi e Castelmagno, caviale di funghi, patate croccanti e salsa Hollandaise. Al momento della presentazione al tavolo della giuria, il piatto è arrivato sormontato da una sottile struttura a doppio cerchio, color oro, che richiamava una corona decorativa. Il vassoio del team norvegese è stato poi realizzato e decorato secondo un preciso richiamo alla primavera artica.

I RISULTATI

ORO – NORVEGIA

Christian André PETTERSEN, 28 anni, Ristorante Mondo

Assistito da Håvard André JOSDAL ØSTEBØ

ARGENTO – SVEZIA

Sebastian GIBRAND, 29 anni, Lux Restaurants

Assistito da Tommy MYLLYMÄKI

BRONZO – DANIMARCA

Kenneth TOFT-HANSEN, 36 anni, Svinkløv Badehotel

Assistito da Christian WELLENDORF KLEINERT

Il piatto vegetale di Martino Ruggieri (Foto: Dave Carletti)

Il piatto al vassoio di Martino Ruggieri (Foto: Dave Carletti)

Lo chef italiano Martino Ruggieri ha vinto in casa la “wild card”, che dà accesso alla finale mondiale di Lione. Con loro, Finlandia, Francia, Belgio, Svizzera, Ungheria, Islanda e Regno Unito, hanno conquistato un posto per la Finale del Bocuse d’Or, durante il Salone Sirha di Lione.

Martino Ruggieri nel box del team italiano, pochi minuti prima dell’inizio della preparazione del piatto vegetale e di quello al vassoio, con 5 ore e 35 minuti a disposizione
Carlo Cracco, a sinistra, si confronta con Luciano Tona ed Enrico Crippa (rispettivamente Direttore e Presidente dell’Accademia Bocuse d’Or Italia), durante la gara. Sullo sfondo, il settore occupato dai sostenitori di Martino Ruggieri

PREMIO MIGLIORE COMMIS:

Curtis MULPAS dall’ITALIA

Curtis Mulpas, del team Italia, premiato come Miglior Commis Bocuse d’Or Europe

Curtis Mulpas, subito dopo essere stato premiato come Miglior Commis, riceve il forte abbraccio di Martino Ruggieri. Accanto a loro Francois Poulain e Giancarlo Perbellini, chef-coach e presidente del team Italia

PREMIO SPECIALE PROVA AL PIATTO:

FRANCIA, con lo chef Matthieu OTTO

Il piatto presentato dal team francese (Foto: Studio Julien Bouvier)

PREMIO SPECIALE PROVA AL VASSOIO:

FINLANDIA, con lo chef Ismo SIPELÄINEN

Il vassoio presentato dal team finlandese (Foto: Studio Juliene Bouvier)

Il piatto a Vassoio sporzionato (Foto: Studio Julien Bouvier)

LA FINALE DEL BOCUSE D’OR

Trentun anni fa, Paul Bocuse, Chef del secolo, creò quello che sarebbe diventato il più prestigioso concorso gastronomico al mondo: il Bocuse d’Or. Nel corso degli anni questa competizione ha rivelato i più grandi chef del pianeta e ha portato alla luce la gastronomia di ogni parte del mondo.

Oggi, dopo 62 selezioni nazionali e 4 selezioni continentali (Americhe, Asia Pacifica, Europa e Africa), 24 candidati possono accedere alla Finale e difendere i propri colori in occasione di un evento epocale.

IL BOCUSE D’OR

È il gennaio 1987 quando Paul Bocuse crea il Bocuse d’Or, concorso rivoluzionario di alta gastronomia. Pensato come un grande evento sportivo, Paul Bocuse immagina un vero e proprio spettacolo incentrato sulla cucina e sugli chef.

L’idea è di riunire 24 giovani chef provenienti da tutto il mondo, tra i più promettenti talenti della loro generazione, e far loro eseguire in 5 ore e 35 minuti piatti superbi davanti a un pubblico di spettatori entusiasti. A giudicare le esecuzioni una giuria composta dai più importanti chef del pianeta.

Gli spazi dell’Oval Lingotto Fiere a Torino, dove si sono sfidate le 20 delegazioni europee durante i due giorni della finale europea

Al di là della competizione culinaria, il Bocuse d’Or si è imposto fin da subito come uno show mediatico. Molti chef di talento si sono fatti strada proprio grazie al concorso. 

La prossima Finale del Bocuse d’Or si terrà il 29 e 30 gennaio 2019 durante il salone Sirha.

www.bocusedor.it