Martino Ruggieri pronto per il Bocuse d’Or Europe.

La finale europea si avvicina: una settimana alla finale europea del Bocuse d’Or, il più importante concorso gastronomico dedicato all’alta cucina internazionale. Lunedì 11 e martedì 12 giugno si sfideranno venti delegazioni ma solo dieci staccheranno l’ambito pass per la finalissima mondiale del 29 e 30 gennaio 2019 a Lione. Il talentuoso chef pugliese Martino Ruggieri guiderà la delegazione italiana

Tra pochi giorni la città di Torino diventerà un vero e proprio palcoscenico internazionale dedicato all’alta cucina e gli interessi di tutti gli addetti ai lavori, dai più grandi chef ai più famosi critici gastronomici, dai giornalisti di settore alle Istituzioni piemontesi e pugliesi, saranno concentratisu quello che si appresta ad essere l’evento culinario più prestigioso dell’anno in Italia.

Martino Ruggieri nel Training Centre allestito presso Palazzo Mostre e Congressi di Alba (Foto: Accademia Bocuse d’Or Italia)

Lunedì 11 e martedì 12 giugno si svolgerà infatti la finale europea del famoso contest gastronomico ideato nel 1987 da uno dei padri della Nouvelle Cousine, Paul Bocuse che, ispirandosi al format dei grandi eventi sportivi, pensò di coinvolgere 24 tra i più talentuosi giovani Chef selezionati in tutto il mondo. 24 giovani talenti chiamati a misurarsi nella preparazione di grandi piatti d’autore, da realizzare in diretta durante un preciso arco di tempo (5 ore e 35 minuti), di fronte ad un pubblico entusiasta e ad una prestigiosa giuria internazionale composta dai migliori Chef del mondo.

Martino Ruggieri. Tutta la determinazione nello sguardo di un grandissimo talento (Foto: Pagina FB Martino Ruggieri)

L’Italia gastronomica è rappresentata dal talentuoso Martino Ruggieri, 31nne originario di Martina Franca e attualmente Chef Adjoint presso il ristorante Pavillon Ledoyen a Parigi (3 stelle Michelin e 31mo nella classifica mondiale The World’s 50 Best Restaurants 2017) di proprietà dello chef patron Yannick Allèno. Ruggieri ha vinto la selezione italiana tenutasi ad Alba il 1 ottobre dello scorso anno, prevalendo su altri tre concorrenti finalisti: Giuseppe Raciti, Paolo Griffa e Roberta Zulian. Durante lo studio e la preparazione dei due piatti (uno vegetale, La sublimazione è nel viaggio. Puglia, Italia, mondoe uno di carne, Il Trullo) è stato supervisionato dal coach Chef Luigi Taglienti del ristorante Lume di Milano e coadiuvato dal giovanissimo Curtis Clements Mulpas, a sua volta premiato come Miglior Commis.

Piatto vegetale di Martino Ruggieri: ‘La sublimazione è nel viaggio. Puglia, Italia, mondo’ (Foto: Lido Vannucchi)

Il piatto di carne di Martino Ruggieri: ‘Il Trullo’ (Foto: Lido Vannucchi)

Dal 15 aprile scorso Ruggieri si è trasferito da Parigi ad Alba presso il Training Centre appositamente allestito all’interno del Palazzo Mostre e Congressi (piazza Medford 2) replicando le stesse dimensioni e le attrezzature del box operativo ufficiale della finale di Torino, dove il candidato italiano (così come succede da un mese e mezzo ad oggi) verrà affiancato dal suo commis belga Curtis Clement Mulpas, dal coach francese Francois Poulain e dagli chef Luciano Tona (già Direttore della scuola Alma di Parma e oggi Direttore dell’Accademia Bocuse d’Or Italia, nel ruolo di Promotion Manager), Giancarlo Perbellini, chef patron del ristorante Casa Perbellini di Verona (nel ruolo di Presidente) e Enrico Crippa, chef del ristorante Piazza Duomo di Alba (Presidente dell’Accademia Bocuse d’Or Italia). www.accademiabocusedoritalia.it

Gli allenamenti sono vissuti dall’intero team con grande concentrazione ed impegno, sin dal primo mattino, lavorando e sincronizzandosi con rigore e secondo una metodologia altamente professionale applicata alla realizzazione dei due piatti che martedì prossimo verranno presentati alla giuria. I piatti sono studiati nei minimi particolari, oltre ad essere assaggiati più volte sia da Ruggieri ma soprattutto da Enrico Crippa, Giancarlo Perbellini e Luciano Tona, per definire il perfetto bilanciamento dei sapori e la texture. Si dovrà curare la preparazione, l’impiattamento, la presentazione, il servizio, la pulizia in maniera impeccabile, senza alcuna minima sbavatura che in pochi minuti potrebbe compromettere il lavoro di mesi.

Il team Bocuse d’Or Italia. Da sx: Luciano Tona, Curtis Clement Mulpas, Francois Poulain, Enrico Crippa, Martino Ruggieri, Giancarlo Perbellini (Foto: Pagina FB Accademia Bocuse d’Or Italia)

Mai in passato la delegazione italiana ha affrontato con impegno, serietà, determinazione e grande preparazione la partecipazione al Bocuse d’Or, come solo il team di Martino Ruggieri ha fatto e continuerà a fare. Non a caso, nella storia di quelle che vengono chiamate le ‘Olimpiadi della cucina mondiale’, l’Italia non ha mai vinto e l’unico piazzamento degno di nota è stato quello di Paolo Lopriore (Chef patron del ristorante Il Portico di Appiano Gentile), arrivato quarto nel lontano 1999 e premiato per il miglior piatto di pesce. L’ultimo vincitore assoluto del Bocuse d’Or è stato l’americano Matthew Peters che l’anno scorso ha condiviso il podio con il norvegese Christopher William Davidsen (secondo) e l’islandese Viktor Andrèsson (terzo).

La finale del Bocus d’Or Europe, insieme alle finali svoltesi in altri continenti (Bocuse d’Or Asia Pacific dell’8 e 9 maggio 2018, presso il Guangzhou Baiyun International Convention Center di Guangzhou in Cina e Bocuse d’Or Americas del 12 e 13 aprile 2018, presso il World Trade Center di Mexico City in Messico), decreterà i dieci finalisti che, tra i venti candidati, si qualificheranno per la finalissima mondiale del 29 e 30 gennaio 2019 a Lione. Lunedì 11 giugno si sfideranno le delegazioni di Polonia, Belgio, Islanda, Ungheria, Germania, Olanda, Spagna, Francia, Svizzera e Gran Bretagna. Il giorno successivo, martedì 12 giugno, toccherà a Martino Ruggieri che, insieme al suo affiatato team, sfiderà i rappresentanti di Russia, Svezia, Croazia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Bulgaria, Estonia e Turchia.

Martino Ruggieri durante gli allenamenti in corso da oltre un mese e mezzo presso il Training Centre allestito nel Palazzo Mostre e Congressi di Alba (Foto: Pagina FB Accademia Bocuse d’Or Italia)

I prodotti che verranno utilizzati  sono stati già resi noti, poiché trattasi di specialità del Piemonte (regione ospitante la finale europea): filetto di manzo di Fassona Piemontese, riso Dop Baraggia biellese e vercellese (della varietà Sant’Andrea), animelle di vitello e il formaggio Castelmagno.

Il 20 aprile scorso è partita una campagna di crowdfunding (Aiuta Martino Ruggieri a salire sul podio del Bocuse d’Or!’) per sostenere il candidato martinese e il suo team durante il periodo di allenamento ad Alba. La campagna verrà sospesa dopo la finale europea della prossima settimana e ripresa nel mese di ottobre, in vista della finalissima di Lione (29 e 30 gennaio 2019); per tutti coloro che hanno effettuato o effettueranno una donazione è riservata una toque blanche (il tipico cappello da cuoco, simbolo della professione culinaria in tutto il mondo) autografata dallo chef Martino Ruggieri. Inoltre, su tutti i canali social è condivisibile un bellissimo video di 45 secondi che parla della terra d’origine di Ruggieri (Martina Franca, nella splendida Valle d’Itria) e dei suoi trascorsi sin da bambino, tra tradizioni, eccellenze territoriali, paesaggi unici e ovviamente la sua famiglia.

Una delle tante degustazioni professionali dei piatti di Martino Ruggieri da parte di grandi chef, con la supervisione dell’onnipresente Enrico Crippa (Foto: Pagina FB Martino Ruggieri)

Dall’8 al 16 giugno a Torino si potrà partecipare alle molteplici iniziative culturali de ‘La cultura è servita’ (il cui programma rientra nel fitto calendario della rassegna ‘Bocuse d’Or Europe OFF’ 2018) che coinvolgerà istituti culturali, musei e i luoghi più interessanti della città con mostre, convegni, workshop, degustazioni, spettacoli e laboratori, per celebrare la tradizione e l’innovazione culturale enogastronomica italiana ed europea. La rassegna è stata voluta dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, dalla Camera di Commercio di Torino e realizzata dal Circolo dei Lettori e dall’Accademia Bocus d’Or Italia. (www.bocusedoreuropeoff2018.it)

Venerdì 8 giugno, avrà luogo l’evento La Puglia in Piemonte, organizzato in collaborazione con la Regione Puglia, Premium Partner dell’Accademia Bocuse d’Or. Dalle 16.30, presso il Palazzo Mostre e Congressi di Alba, il pubblico potrà partecipare ad un talk tra gli chef e le Istituzioni pugliesi e piemontesi, dedicato alla cucina di Puglia e Piemonte, per poi degustare le eccellenze enogastronomiche di 24 produttori pugliesi:

Oltremurgia di Giampaolo Lovaglio di Spinazzola (BT), Terra Apuliae SCRL di Melissano (LE), Agrigelo di De Palma Michele di Ascoli Satriano (FG), Az. Agrivola Calò & Monte di Zollino (LE), Frantoio Oleario Cassese SRL di Villa Castelli (BR), Gianfranco Fino Viticoltore di Sava (TA), Agricola Turco di Lesina (FG), Az. Agricola Vincenzo Cariello di Bitonto (BA), D’Orazio SRL Frantoio Oleario di Conversano (BA), Az. Agricola di Martino SAS (BAT), Consorzio Paniere di Puglia di Martina Franca (TA), Mata SRL di Cerignola (FG), Terra d’Otranto SRL di Palmariggi (LE), Consorzio di Tutela dei Vini doc Salice Salentino (LE), Salumificio Santoro SRL di Cisternino (BR), Caseificio Lanzillotti di San Vito dei Normanni (BR), Pastificio Granoro SRL di Corato (BA), Pujje SRL di Taranto (TA), Consorzio Fapi “Frantoi artigiani & piccole imprese” di Martina Franca (TA), Consorzio per la tutela della “Cipolla di Margherita” di Margherita di Savoia (BT), Terradiva Az. Agricola Biologica di Minervino Murge (BT), Semplice Dottor Simone di Bisceglie (BT), Paolo Ruta di Taranto, Sapori di Casa di Salzo Anna di Conversano (BA). 

L’affascinante location del Castello di Roddi ospiterà nella cucina della ‘Scuola Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba’ (‘Terra’) uno speciale cooking show (‘Legàmi’) riservato alla stampa, durante il quale protagonisti saranno gli chef pugliesi Pasquale Laera (de Il Boscareto Resort ad Alba) e Damiano Nigro (dell’omonimo ristorante presso il Relais Villa D’Amelia a Benevello, in provincia di Cuneo), insieme a due chef piemontesi del calibro di Gabriele Boffa (della Locanda del Sant’Uffizio presso il Relais Sant’Uffizio a Cioccaro di Penango, in provincia di Asti) e Michelangelo Mammoliti (del ristorante La Madernassa a Guarene, in provincia di Cuneo). L’abbinamento dei vini sarà guidato dal maitre e sommelier Antonello Magistà, proprietario del Pashià (1 stella Michelin) a Conversano (BA).

“Il Bocuse d’Or Europe 2018: un’occasione da non perdere. L’Italia e in grado di primeggiare. Abbiamo il massimo degli ingredienti e una grande capacità creativa che, aggiunti alla tecnica, alla precisione e al rigore possono fare la differenza”. Parole di Enrico Crippa.

Ormai ci siamo. In bocca al lupo Martino! L’Italia è con te e Lione ti aspetta!

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Bocuse d’Or Europe OFF 2018
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