Ritorna dopo 4 anni la Festa della Pasta di Gragnano IGP, organizzata dal Consorzio di Tutela IGP presieduto da Giuseppe Di Martino e diretto da Maurizio Cortese, con lo scopo di valorizzare l’antica tradizione del luogo e celebrare eccellenze territoriali quali la pasta e il pomodoro. Chef stellati del calibro di Alfonso Iaccarino, Peppe Guida e Alfonso Caputo, insieme agli 11 pastifici locali, renderanno speciali gli showcooking in programma fino a domenica 10 settembre
Da sempre la cittadina di Gragnano ha legato la sua fama alla tradizionale produzione della pasta, testimoniata dall’esistenza di ben 11 pastifici locali e, da oggi fino a domenica prossima, celebrata ufficialmente con la ‘Festa della Pasta di Gragnano IGP’, una kermesse ricca di appuntamenti e spettacoli che animeranno le strade di Gragnano, la cui economia si regge su quella che è riconosciuta, oltre al Pomodorino del Piennolo e al Pomodoro San Marzano, come una vera eccellenza del territorio. Non a caso la manifestazione è stata intitolata ‘Pasta, amore e pomodoro’ e protagonisti saranno anche i produttori del cosiddetto ‘Oro rosso’, quelli del vino Gragnano Doc e tre pasticceri scelti dal Consorzio.
Durante la serata di oggi, venerdì 8 settembre, dalle 19 alle 24 verranno proposti dei piatti dal tema ‘La Pasta al Pomodoro’, preparati dai seguenti Chef:
Alfonso Caputo (‘Spaghetti aglio e olio, con pomodoro San Marzano e basilico’)
Luigi Salomone (‘Candela laccata di zuppa forte, yogurt di bufala e finocchietto’)
Giulio Coppola (‘Pasta al pomo d’oro’)
Andrea Napolitano (‘Mischiato con pomodori, raviulillo e friselle’)
Giacomo De Simone (‘Il Sole nel Piatto’)
Mario Cinque (‘Pasta mista con fagioli arrecanati e ‘nduja’)
Si esibiranno poi il comico fondamentalista napoletano Simone Schettino e, a seguire, Sven Otten, il ballerino tedesco diventato famoso grazie alle sue performance negli spot della Tim.
Domani sera, sempre dalle 19 alle 24, il tema sarà ‘La Pasta del giorno dopo’ con i seguenti Chef e i loro piatti incentrati sull’importanza della lotta contro gli sprechi alimentari:
Peppe Guida (‘Rigatoni alla Norma affumicati’)
Giovanni Sorrentino (‘A Frittat e Maccarun’)
Vincenzo Vaccaro (‘Pasta e patate … molto meglio il giorno dopo’)
Pasquale Torrente (‘Scammarro … a sinistra’)
Michele Deleo (‘Pomodorini gialli, spadino, capperi e sfusato amafitano’)
Vincenzo Maresca (‘O’ raù scarfato’)
Si esibirà poi in concerto il cantante Enzo Avitabile.
Il pranzo di domenica, dalle 13 alle 15, sarà incentrato infine sul tema ‘Il giorno della festa’, con la proposta di due importanti ricette della tradizione culinaria partenopea quali il ragù e la genovese:
Alfonso Caputo (‘Pasta alla genovese’)
Peppe Guida (‘Il ragù della Domenica’)
Gli 11 pastifici consorziati e partecipanti alla ‘Festa della Pasta di Gragnano IGP’ producono ben 10 tonnellate di pasta quotidianamente, la maggior parte delle quali (70%) sono vendute all’estero, con un fatturato totale di 250 milioni di euro. Questi 11 pastifici sono i seguenti:
‘Antiche Tradizioni di Gragnano’
‘Cooperativa Pastai Gragnanesi’
‘Il Mulino di Gragnano’
‘Il Re della Pasta’
‘La Fabbrica della Pasta’
‘Oro di Gragnano’
‘Pastificio D’Aniello’
‘Pastificio D’Aragona’
‘Pastificio Dei Campi’
‘Pastificio Di Martino’
‘Pastificio Massa’
Per il prossimo futuro è in progetto la realizzazione del ‘Museo della Pasta’ che sorgerà nell’ex monastero di San Michele Arcangelo, grazie al finanziamento di 350 mila euro messi a disposizione dai Pastifici Di Martino, Garofalo e Liguori.