La Madernassa è uno dei 6 migliori ristoranti d’Italia secondo la We’re Smart Green Guide.
Cinque ravanelli al ristorante che sorge nel cuore delle Langhe e del Roero guidato dallo chef Michelangelo Mammoliti.
Questo è il risultato che la brigata dello chef Michelangelo Mammoliti del Ristorante & Resort 2* Michelin La Madernassa di Guarene (CN) ha ottenuto nella nuova edizione della We’re Smart Green Guide. Alla guida, che premia i migliori ristoranti al mondo con una proposta di cucina vegetale e stagionale, negli anni scorsi è sempre stato dedicato un evento di lancio il primo giorno della settimana della frutta e della verdura. Quest’anno, a causa dell’emergenza Covid-19, l’annuncio è arrivato in diretta Facebook lunedì 4 maggio attraverso la voce di Frank Fol The Vegetables Chef. |
Ogni ristorante inserito in guida riceve un voto da 1, il minimo, a 5 ravanelli, il massimo, in base alla creatività nell’utilizzo di ingredienti stagionali, alla percentuale di piatti a base di frutta e verdura presenti in menu e ad altri criteri di sostenibilità. La cucina dello chef Mammoliti, che da tempo si è caratterizzata per un profondo legame con il mondo vegetale, trova così un ulteriore riconoscimento. Un ulteriore stimolo a continuare a valorizzare il patrimonio naturale di cui dispone intorno a sé: i frutteti, fra cui spicca l’autoctona pera Madernassa, le piante aromatiche e un orto, passione che respira e condivide con pochissimi altri chef di alta cucina a livello mondiale. |
“Sono estremamente soddisfatto per questo risultato” ha dichiarato lo chef Mammoliti. “Non me l’aspettavo di ottenere il massimo riconoscimento, i 5 ravanelli, insieme ad altri cinque soli ristoranti in Italia. Rappresenta un ulteriore e importante passo avanti in un percorso che ho iniziato sei anni fa qui a Guarene e che mi ha regalato, giorno dopo giorno, grandi soddisfazioni”.
“Nonostante il periodo difficile per la ristorazione mondiale e più in generale per ogni ambito lavorativo” ha confessato Fabrizio Ventura, in rappresentanza della proprietà “noi ci sentiamo in dovere di essere ottimisti, nell’auspicare che presto tutto possa tornare alla normalità. La scelta di costruire insieme a Michelangelo un percorso virtuoso ha pagato e sta pagando ancora. Siamo sicuri che i clienti, ancor più dopo questa pandemia, saranno desiderosi di riappropriarsi del contatto con la natura che, mai come in questo periodo, abbiamo sentito vitale e sulla quale la nostra cucina si basa da tempo”.
Photo Nicolò Brunelli