Un tour gastronomico negli hotel più lussuosi della Svizzera.
Siamo andati a scoprire l’alta cucina in Svizzera all’interno dei luxury hotels con una selezione di località esclusive a: Zermatt, Ginevra, Losanna, Zurigo. Eleganza classe comfort e modernità sono stati i tratti distintivi delle strutture elvetiche, alcune situate in contesti dove la natura offre il meglio di sè, altre perfettamente incastonate nelle città. Pranzare o cenare all’interno dei ristoranti degli hotels è una consuetudine all’estero. In Svizzera si punta all’eccellenza e alla sintonia nei piatti, nel servizio, nell’immagine. Una coerenza perfetta tra quello che è il comfort e l’eleganza della struttura in tutti i suoi ambienti.
GINEVRA, FOUR SEASON HOTEL DES BERGUES
Tra mondo business e leisure, Ginevra è romantica, energica, bellissima. Il Four Seasons Hotel Des Bergues è un gioiello di architettura, progettato da Pierre-Yves Rochon che occupa un edificio storico del 1834, nel cuore della città. La sua facciata neoclassica spicca imponente sul Lago di Ginevra.
Uno stile lussuoso e classico con un tocco di contemporaneità, che si ritrova nel raffinato ristorante Il Lago, una stella Michelin, dove l’ Executive Chef Massimiliano Sena, propone una cucina gourmet di alto livello. “La mia deve essere una cucina luminosa e armonica” racconta Massimiliano, arrivato a Ginevra due anni fa e selezionato fra i talenti per realizzare piatti creativi e della tradizione di ispirazione francese e italiana, con prodotti di qualità assoluta. In cucina lo osserviamo impiattare con la meticolosità e la tensione di un artista, accompagnato in perfetta sinergia dal suo team.
La sequenza dei piatti è abbinata a vini di eccellenza italiani e svizzeri. Colore, profumo, gusto bellezza: nelle portate non manca nulla che non richiami la perfezione e l’emozione.
Tra le delizie della casa l’insalata tiepida di aragosta con verdure di stagione, trilogia di branzino in cotture differenti servito con spaghetto di pasta di pomodoro, risotto ai funghi con tartufo, tortelli al formaggio profumati alla menta e al limone, capretto glassato con broccoli, spinaci, polvere di prezzemolo e mela verde. Una stella più che meritata per noi la seconda è vicina.
TERRAZZA BAR DES BERGUES– IZUMI
Per un’esperienza più fusion in un’atmosfera cool e frizzante con una vista meravigliosa su Ginevra, all’ultimo piano dell’hotel il rooftop ospita il Bar Des Bergues e il ristorante giapponese Izumi con contaminazioni nikki. Sushi o sashimi in versione deluxe, come ceviche di branzino e gamberi, il beef tataki, la tartarer di tonno e tante proposte deliziose come le melanzane arrostite, “pimientos de padron”, i tacos di scampi. Viene proposto abilmente dal bartender un pairing con uno degli originali cocktail dei mixologist di casa.
LOSANNA, BEAU RIVAGE PALACE- ANNE SOPHIE PIC
Lusso e tradizione alberghiera in questo luogo esclusivo, uno dei più prestigiosi al mondo, che ha più di 150 anni di storia.
Di proprietà della famiglia Sandoz, parte di una catena prestigiosa che include Losanne Palace, Le Chateaux d’Ouchy, il Riffelalp Resort a Zermatt, e l’hotelle Palafitte a Neuchatel, Beau Rivage Palace è situato in un parco privato sulla riva del Lago Lemano, dispone di 168 camere (tra cui 8 Presidential Suite e l’Empire Suite)
Una vista sul lago e sulle montagne fa indugiare un idillio di serenità assoluta. Tanti i personaggi illustri legati al mondo della politica, dello spettacolo e della moda e dell’arte (Churchill, Nelson Mandela, Victor Hugo, Coco Chanel, Woody Allen, Scott Fitzgerald per citarne alcuni) che sono passati qui e di cui sono conservate testimonianze, foto ricordo con dediche. Una ristrutturazione partita negli anni 90 e completata nel 2013 ha fatto si che Beau Rivage Palace mantenesse la sua eleganza senza tempo mixandola conla tecnologia nelle camere (Dolby Surround, schermo piatto) e i comfort di una Spa ultramoderna e una piscina privata immersa nel verde.
La ristorazione ha avuto il suo picco di gloria con l’apertura nel 2009 del ristorante due stelle Michelin della Chef francese Anne Sophie Pic, terza generazione di una famiglia di Valence legata all’alta ristorazione. Il ristorante porta il suo nome.
Indugiare una cena nel suo tempio gourmet è un’esperienza per pochi eletti, complice l’atmosfera magica del lago e della sua cornice naturale. La sua cucina fa forza proprio sulla natura, sul territorio, sugli ortaggi di stagione, sulla spinta di sapori dei vegetali fatti esaltare con accostamenti insoliti. Anne Sophie ama le piante aromatiche, gli infusi; usa the, caffè e semi di cacao come condimenti, e come ingredienti per il suo pane fatto in casa. Un equilibrio di contrasti, uno stile unico, complessa e semplice al tempo stesso. Tra i piatti: Lobster arrostito sul fuoco a legna, rosa, barbabietola, tea Lapsang Souchong e frutti rossi; branzino con caviale cotto nello champagne; beef marinato nella tequila.
In abbinamento vini e champagne da collezione di piccoli produttori svizzeri e francesi
ZURIGO, WIDDER HOTEL
Incastonato in una via storica tra le più famose di Zurigo, la Rennweg, lo sfarzoso Widder Hotel fonde passato, presente, futuro.
Composto da 9 edifici medievali di cui si sono conservati pezzi originali. Ristrutturato con gusto moderno non ha perso il suo appeal di casa storica. È un Boutique Hotel a 5 stelle con camere tutte diverse e con una personalizzazione molto “arty”.
E se il Widder Hotel è rappresentativo dell’hospitality in versione deluxe che puoi trovare a Zurigo, non da meno i ristoranti che ospita al suo interno, che riflettono la cura del dettaglio, la tradizione e la voglia di “osare” della struttura.
Restaurant-Boucherie AuGust
Un ristorante “rustical chic”, dove la carne è protagonista indiscussa, la migliore in town, con selezioni di tagli pregiati dalla Svizzera ma anche da altri paesi, come il culatello di Parma e il prosciutto bellota iberico..ma è possibile anche trovare i frutti di mare e piatti vegetariani. Al mattino la colazione è splendida sia per gli ospiti dell’hotel che per gli outsider.
Un luogo che fa tendenza anche tra le celebrities e che rimane il “Butcher’s Guild“ della città vecchia.
AuGust racchiude la genuinità e l’onestà del gusto dei piatti Svizzeri che comunque non contrasta con un design “smart urban” contemporaneo e molto accattivante: il legno, la pelle, l’acciaio le piastrelle monocromatiche. Il menù carne è diviso in carni crude, marinate, insaccate, alla griglia, segnaliamo il Leberkaese alla cacciatora con funghi e bacon, la salsiccia di vitello, le costine di maiale con salsa BBQ, i ragù di manzo e di vitello.
Widder Bar & Kitchen
“Follow the flavour” è il motto dell’Executive Chef Tino Staub, scritto sul menù è un invito intrigante. I suoi piatti sono invitanti, gustosi, divertenti: come i nuggets di pollo, la tajine di agnello con il cous cous, la thai-beefsalad con nocciole, menta e coriandolo. Colore e fantasia che sprigionano l’estro dello Chef, frutto di tanta ricerca e passione e del suo “urban touch”.
Zermatt e il Mont Cervin Palace
L’esclusività di essere ai piedi di una delle montagne più note al mondo e di preservare uno charme che si tramanda da anni, il connubio perfetto tra lo sfarzo di un Grand Hotel e l’atmosfera intima e calorosa.
Sono due i ristoranti che deliziano i gourmet lovers:
Il ristorante Grill Le Cervin accoglie gli ospiti con il calore di una griglia a carbone accesa che fa da palcoscenico per osservare gli chef nella preparazione e nelle cotture. I piatti sono generosi e sprigionano la genuinità del territorio alpino: formaggi freschi, carni, pesce di lago. Ma anche pasta fresca e risotti: ravioli di peperone arrostito ripieni di ricotta con erbe, risotto allo zafferano con formaggio di montagna e timo, salmone alpino con puree di melanzane, il pollo “Alpstein” allo spiedo con salsa al limoncello, Steak di vitello locale, medaglioni di agnello marinati e cotti al grill, Carrè di agnello alpino, bouillabaisse.
Il ristorante Capri, una stella Michelin, regala un’esperienza culinaria fatta di sapori e profumi del Sud ed è considerato tra i migliori ristoranti italiani di tutta la Svizzera. Siamo in Montagna ma non manca un pezzo di mediterraneo, fiore all’occhiello di Mont Cervin Palace, con vista sul Matterhorn.
A cura di Alessandra Fenyves